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Giovanni ACCIAI

Acciai Giovanni


Si è diplomato in organo, composizione e direzione di coro e si è specializzato in «Paleografia e filologia musicale» presso l’Università degli studi di Pavia. 
È professore emerito di Paleografia musicale nel Corso di Musicologia presso il Conservatorio «Giuseppe Verdi» di Milano, nonché docente di Musica vocale d’insieme nel Master di «Teoria e pratica della musica barocca» presso l’Università degli studi della Basilicata.

Già direttore della rivista di musica vocale «La Cartellina» e «L’Offerta musicale», ha a al suo attivo numerose revisioni di musiche antiche, saggi musicologici, traduzioni.
Direttore della «Corale universitaria di Torino» (dal 1975 al 1983), del «Coro del Teatro comunale» di Bologna (1981-1982) e del «Coro da camera della RAI» di Roma (dal 1989 e fino allo scioglimento del complesso, avvenuta nel 1994), è attualmente direttore artistico e musicale dei «Solisti del madrigale» e del Collegium vocale et instrumentale «Nova ars cantandi», formati da cantanti e strumentisti professionisti, alla guida dei quali svolge una intensa attività concertistica e discografica.
Per i meriti artistici e musicali acquisiti in campo internazionale è stato eletto nel 1991, membro onorario dell’American choral directors associations.
Nel 1993 la città di Lodi gli ha assegnato il Diapason d’Argento per «l’opera di divulgazione compiuta a favore della musica corale, intesa come momento di crescita comune, attraverso una rinnovata consapevolezza culturale» mentre la Fondazione «Giovanni Pierluigi da Palestrina» di Palestrina lo ha nominato suo «socio onorario».
È direttore artistico dei Concorsi di canto corale di Riva del Garda (Trento), di Grado (Udine), di Torre del Lago (Lucca), di Assisi (Perugia) e di Quartiano (Lodi).
È regolarmente invitato a ricoprire l’incarico di presidente e di membro di giuria dei piú importanti concorsi nazionali e internazionali di canto e composizione corale; a tenere relazioni in convegni musicologici e stages di perfezionamento in direzione di coro presso Associazioni corali italiane e straniere.
Per conto della casa discografica Nuova era ha curato la registrazione del «Quarto» e del «Sesto Libro de Madrigali a cinque voci» di Claudio Monteverdi, nell’esecuzione dei Solisti del madrigale.
Alla guida del Collegium vocale et instrumentale «Nova ars cantandi» ha invece realizzato:
- per la Concerto di Milano, la registrazione dei «Vespri per la festa di Ognissanti» di Giovanni Giacomo Arrigoni (1597-1675);
- per la Sarx Records di Milano, lo «Stabat Mater» di Pasquale Cafaro, i «Responsori della Settimana santa» di Francesco Durante e il «Primo libro dei motetti a quattro voci» di Giovanni Pierluigi da Palestrina;
- per la Stradivarius di Milano, l’edizione integrale delle «Lamentazioni e Responsori della Settimana santa» di Lodovico Grossi da Viadana, un CD intitolato «Europa concordia musicae», contente musiche polifoniche dei secoli XV e XVI, commissionato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla RAI in occasione del semestre di presidenza italiana dell’Unione europea, il «Primo libro delle messe a quattro voci» (1561) di Giovanni Contino e i «Concerti ecclesiastici a 1, 2, 3 e 8 voci» di Giacomo Moro (1604);
- per l'Unda Maris di Palermo ha registrato, sempre in prima mondiale, il «Missarum cum quinque, sex et octo vocibus, liber primus» (1575) di Pietro Vinci;
- per la Tactus di Bologna il «Vespro a cappella della Beata Vergine, opera ottava» (1678), di Isabella Leonarda e gli «Armonici entusiasmi di Davide», opera nona (1690) di Giovanni Battista Bassani;
- per la rivista Antiqua-Classic Voice, ha realizzato due CD dedicati, rispettivamente a «La musica dei mercanti. I concerti serali del Seicento» e a «La musica del Giubileo. Un Vespro seicentesco per la divina Misericordia»;
- per la Archiv Produktion- Deutsche Grammophon, l’«Arpa davidica. Salmi e Messa concertati», opera XVI (1640) di Tarquinio Merula; i Contrafacta ovvero il Quarto libro dei madrigali a cinque voci di Claudio Monteverdi, «fatto spirituale» da Aquilino Coppini; Confitebor, un Concerto spirituale nella Lubecca di Dietrich Bixtehude.
Nell’ambito delle manifestazioni volte a celebrare il trecentocinquantesimo anniversario della morte di Claudio Monteverdi, ha curato l’edizione critica dei «Vespri della Beata Vergine» che ha proposto nel concerto inaugurale del II Festival internazionale corale «Città di Legnano», nel maggio 1993 e al «Meeting dell’amicizia» di Rimini nell’agosto dello stesso anno.
Nel dicembre del 2004 è stato nominato membro attivo e rappresentante ufficiale per l’Italia del «Choir Olympic Council», sotto l’egida dell’UNESCO.
Insieme con Giovanni Iudica e Ivana Valotti, è fra i fondatori dell’Accademia di Musica Antica di Milano (A.M.A.MI.), della quale è anche membro del Comitato artistico.
Dal novembre 2015 è membro attivo del Réseau Européen de Musique Ancienne (R.E.M.A.).
www.giovanniacciai.it